Vita fulgentii
La Vita Fulgentii, completa o esito di una copia inizialmente completa, è oggi conservata in quarantadue manoscritti databili tra l'VIII e il XV sec. Altri testimoni presentano un testo diversamente concepito. La copiosa tradizione della biografia deve molto alla fortuna delle Vitae/Passiones s...
Autor principal: | |
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Formato: | Libro |
Idioma: | Multilingüe |
Colección: | Corpus christianorum. Series Latina ;
91 F |
Materias: | |
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Sumario: | La Vita Fulgentii, completa o esito di una copia inizialmente completa, è oggi conservata in quarantadue manoscritti databili tra l'VIII e il XV sec. Altri testimoni presentano un testo diversamente concepito. La copiosa tradizione della biografia deve molto alla fortuna delle Vitae/Passiones sanctorum improntate sul perduto Liber de nataliciis di Cîteaux. Esisteva per altro una circolazione remota della biografia in codices non concepiti o solo parzialmente concepiti come raccolta di modelli esistenziali di edificazione. A partire dall’editio princeps di Laurentius Surius (Coloniae Agrippinae 1570), l’unica edizione dichiaratamente impostata con la pretesa di rispondere a principi di moderna scientificità filologica è quella di G.G. Lapeyre (Paris 1929), accolta non di meno con molte giustificate riserve. Il testo qui preparato per la Series Latina del Corpus Christianorum discende dalla collazione e recensione sistematica di tutti i manoscritti oggi noti, dei quali attraverso l'apparato critico è possibile ricostruire ogni particolare, quando non siano codices descripti o inutiles.
Poiché nessuno dei manoscritti che tramandano la Vita Fulgentii reca il nome del suo autore, i primi editori pubblicarono l'opera come adespota; ma l'attribuzione al diacono Ferrando di Cartagine non tardò a insinuarsi, difesa con decisione specialmente da F. Chifflet (Divione 1649) e infine da G.G. Lapeyre (Paris 1929). Non di meno, A. Isola respinge tutte le presunte argomentazioni a favore della paternità ferrandiana dell’opera e suggerisce anzi che la Vita Fulgentii sia stata scritta dal monaco Redemptus di Telepte, verso il quale convergono varie considerazioni.
Poiché nessuno dei manoscritti che tramandano la 'Vita Fulgentii' reca il nome del suo autore, i primi editori pubblicarono l'opera come adespota; ma l'attribuzione al diacono Ferrando di Cartagine non tardò a insinuarsi: essa venne difesa con argomentazioni per la prima volta da F. Chifflet (Divione 1649) e infine da G.G. Lapeyre (Paris 1929). A. Isola respinge però una per una le ragioni dei due editori e sostiene tra l'altro che a) l'autore della biografia è vissuto sempre accanto a Fulgenzio; b) conosce poco la Bibbia; c) è sensibile a istanze di origine "semipelagiana"): nessuna di queste condizioni si addice a Ferrando. |
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Descripción Física: | 243 páginas |
ISBN: | 9782503568201 |