L'arte della guerra ibrida teoria e prassi della destabilizzazione

Con la fine della Guerra Fredda e il collasso dell’Unione Sovietica, il Duemila era stato immaginato come un secolo di pace, prosperità e democrazia, ma la Storia non era finita. Gli Stati Uniti e i loro alleati europei, esportando il modello occidentale “superiore”, hanno alimentato fenomeni di riv...

Descripción completa

Detalles Bibliográficos
Otros Autores: Pietrobon, Emanuel, autor (autor), Santangelo, Salvatore, prologuista (prologuista)
Formato: Libro
Idioma:Italiano
Publicado: Roma : Castelvecchi, Lit Edizioni s.a.s [2022]
Colección:Nodi
Materias:
Ver en Universidad de Navarra:https://innopac.unav.es/record=b47504079*spi
Descripción
Sumario:Con la fine della Guerra Fredda e il collasso dell’Unione Sovietica, il Duemila era stato immaginato come un secolo di pace, prosperità e democrazia, ma la Storia non era finita. Gli Stati Uniti e i loro alleati europei, esportando il modello occidentale “superiore”, hanno alimentato fenomeni di rivalsa, come il terrorismo jihadista e il “revisionismo” dei Paesi vinti, in primis Russia e Cina, che lavorano incessantemente per creare nuove sfere di influenza. Il Duemila è così divenuto il secolo delle utopie mai realizzate, dell’instabilità permanente e delle guerre ibride. La globalizzazione mercantile e la comunicazione con internet hanno favorito un tipo di guerra non formalmente dichiarata, che si serve di armi convenzionali e non, che può arruolare istituzioni pubbliche e private, movimenti di opinione, che usa strategie manipolatrici e clandestine, con la finalità di rovesciare un ordine costituito. Conoscere l’arte della guerra ibrida, che sempre più caratterizzerà la storia dei nostri tempi, consentirà di difendersi e di esercitare una vigilanza attiva, condivisa e sostenuta -- Contracubierta
Descripción Física:358 páginas : ilustraciones (blanco y negro) ; 21 cm
Bibliografía:Incluye referencias bibliográficas (páginas [343]-358)
ISBN:9788832909401