Filosofia dell'amicizia linguaggio, individuazione, piacere

Cosa rende così peculiare quel rapporto che chiamiamo «amicizia»? Rispondere a questa domanda significa comprendere il carattere politico della nostra forma di vita. Il testo è un dialogo con la tradizione filosofica occidentale e soprattutto con il luogo teorico tutt’ora più ricco su questo tema: i...

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Detalles Bibliográficos
Otros Autores: Bertollini, Adriano, autor (autor)
Formato: Libro
Idioma:Italiano
Publicado: Roma : DeriveApprodi srl 2021
Edición:I edizione: ottobre 2021
Colección:Forme di vita
Materias:
Acceso en línea:Sumario
Ver en Universidad de Navarra:https://innopac.unav.es/record=b46922817*spi
Descripción
Sumario:Cosa rende così peculiare quel rapporto che chiamiamo «amicizia»? Rispondere a questa domanda significa comprendere il carattere politico della nostra forma di vita. Il testo è un dialogo con la tradizione filosofica occidentale e soprattutto con il luogo teorico tutt’ora più ricco su questo tema: il pensiero di Aristotele. L’intuizione aristotelica secondo cui l’amico è un «altro se stesso» rappresenta, infatti, lo strumento con il quale perlustrare un territorio visto di sfuggita dalla filosofia, che ha spesso discusso dell’amicizia solo per cenni e con toni mistico-sentimentali. L’amicizia non è un sentimento patetico e commosso, quanto una delle forme principali con cui ciascuno di noi può costruire il modo, unico e irripetibile, di essere umano. Il libro elegge l’amicizia a esempio principe dell’«individuazione»: quella biografia, grandiosa o miserabile poco importa, che ci distingue gli uni dagli altri. L’altro sé amicale non è dunque il sosia con il quale rispecchiarsi per trovare conferma dei propri vizi o delle proprie virtù. È, invece, la sponda linguistica con la quale confliggere o nella quale trovare rifugio -- Contracubierta
Descripción Física:156 páginas ; 23 cm
Bibliografía:Incluye referencias bibliográficas (páginas 139-156)
ISBN:9788865484005