Leggere ciò che non è mai stato scritto saggio sull'archeologia filosofica

Se ci proponessimo di cercare una araldica impresa in cui involgere il significato, l'essenza dell'archeologia filosofica, non potremmo che rivolgerci al noto verso di Hofmannsthal: «Leggere ciò che non è mai stato scritto». Lettura paradossale, questa hofmannsthaliana ? ma ineludibile. Te...

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Detalles Bibliográficos
Otros Autores: Settimo, Alessandro, 1994- autor (autor)
Formato: Libro
Idioma:Italiano
Publicado: Roma : Edizioni Efesto aprile 2022
Colección:Archeologia filosofica
Materias:
Ver en Universidad de Navarra:https://innopac.unav.es/record=b46922751*spi
Descripción
Sumario:Se ci proponessimo di cercare una araldica impresa in cui involgere il significato, l'essenza dell'archeologia filosofica, non potremmo che rivolgerci al noto verso di Hofmannsthal: «Leggere ciò che non è mai stato scritto». Lettura paradossale, questa hofmannsthaliana ? ma ineludibile. Tesa archeologicamente a regredire nel futuro, avanzare nel passato. Tra questi due movimenti, incomponibili benché complementari, ciò che si schiude, sorgivamente, è il presente. Inabitabile luogo, ancorché sempre abitato. Luogo infernale, chioserebbe Manganelli; luogo turisticamente poco frequentato, dispersivo e inattendibile, in cui si incrociano, d'altro canto, almeno in questo libro, indagini epistemologiche su Foucault, Melandri, Agamben, e divagazioni intorno a Janá?ek, la querelle tra antichi e moderni, la Naturgeschichte di Kant. Certo, a loro modo, bizzarrie così fatte fanno turismo, come indorati lidi, languidi banani, fumanti vulcani. «Ma, onestamente, di qual sorta di turismo stiamo parlando?» -- Contracubierta
Descripción Física:165 páginas ; 21 cm
Bibliografía:Incluye referencias bibliográficas (páginas 149-165)
ISBN:9788833813219