Sumario: | Maltrattata e fraintesa, la storia è sempre più sotto l’attacco di chi è pronto a crearsi un passato di comodo pur di legittimare le proprie visioni del mondo. È così che una politica della memoria, perlopiù fatta con leggi dello Stato, contribuisce a distorcere quell’identità simbolica che dovrebbe comporre sia il nostro calendario civile che gli spazi pubblici che abitiamo. Date, ricorrenze, monumenti, targhe e nomi di strade non sono neutrali e dovrebbero rispondere alla domanda sul senso che vogliamo dare alla nostra comunità. Il volume è accompagnato da alcune immagini tratte da Lapidarium, una ricerca di Paolo Pandullo sulle testimonianze pubbliche a ricordo delle tante vittime delle stragi italiane -- Verso de la cubierta
|