Sumario: | In questo volume vengono ripercorsi i maggiori studi scientifici degli ultimi anni che, attraverso la sperimentazione delle neuroscienze, hanno dimostrato la validità delle teorie e delle scoperte cliniche della psicoanalisi, fornendone allo stesso tempo un importante aggiornamento. La clinica psicoanalitica in queste ultime decadi si è enormemente sviluppata e rivoluzionata in nuovi metodi e tecniche, e nella formazione dei nuovi analisti. Questa evoluzione, in gran parte dovuta all'applicazione della psicoanalisi ai bambini e ai genitori, nelle epoche neonatali e perinatali, si sta integrando con le psicoterapie derivate dalla teoria dell'attaccamento e con le neuroscienze. Da tale integrazione si possono oggi enucleare nuove teorie sulle origini e lo sviluppo della mente. Nei primi mesi di vita il cervello apprende infatti da chi si prende cura del bambino: la qualità della relazione con la madre e con altri caregivers struttura le sue reti neurali attraverso i messaggi affettivi della comunicazione non verbale. La "qualità" neuromentale che ne risulta dipende dalla struttura inconscia di chi accudisce il bambino. Le neuroscienze hanno oggi rivoluzionato il concetto stesso di inconscio ed è possibile formulare una nuova teoria psicoanalitica integrata che spieghi le origini e il funzionamento mentale, attraverso le conoscenze sulla memoria implicita, la sua formazione, la continua trasformazione delle sue tracce nelle reti neurali e l'insieme delle connessioni che costruiscono la soggettività.
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