Sumario: | Nel 2017 cadeva il centenario della nascita di Franco Fortini (10 settembre 1917 - 28 novembre 1994). Certamente Franco Lattes, in arte Fortini, nato a Firenze, ma vissuto a Milano per quasi cinquant'anni, fino alla morte, è stato uno dei massimi protagonisti del Novecento letterario e culturale, italiano e non solo: come critico letterario, saggista militante a 360°, traduttore da più lingue (memorabili, fra le molte altre, le traduzioni delle poesie di Brecht, del Faust di Goethe, di La fugitive di Proust), poeta fra i maggiori del secolo, narratore, ma anche insegnante, consulente editoriale, persino autore di canzoni e copywriter. È quasi impossibile trovare altri intellettuali che, come lui, abbiano saputo affrontare la realtà del mondo e della cultura a 360°, passando, sempre con lucidissima intelligenza e competenza profonda, da raffinate indagini su testi letterari a saggi sulle dinamiche politiche e sociali del XX secolo, dalla poesia alla narrativa, dal lavoro editoriale a quello nella scuola e nell'università. Il volume che avete sotto gli occhi raccoglie gli Atti del convegno Franco Fortini e le istituzioni letterarie, tenutosi all'Università degli Studi di Milano il 24 e 25 ottobre 2017, organizzato, con il coordinamento scientifico di Edoardo Esposito, Luca Daino, Laura Neri e di chi scrive, dal Dipartimento di Studi Letterari, Filologici e Linguistici e dal Dipartimento di Scienze della Mediazione Linguistica e Studi Interculturali, con la collaborazione della Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e del Centro APICE di Unimi. La scadenza del centenario ha fortunatamente mostrato una persistente attenzione all'opera di Fortini, generando numerose iniziative in suo onore: come, oltre a quella milanese, il convegno dell'Università di Torino Franco Fortini: leggere e scrivere poesia, quello dell'Università di Siena su Franco Fortini e la traduzione, quello dell'Università di Padova Fortini '17 e altre ancora. (Dalla Premessa di Gianni Turchetta)
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