Sumario: | E' opinione diffusa che sia la filosofia che la matematica non abbiano una immediata utilità pratica. L’una servirebbe solo a rispondere alle grandi questioni etiche, religiose ed esistenziali; l’altra a risolvere problemi scientifici e tecnologici circoscritti. In questo libro si mostra invece che molti metodi di risoluzione dei problemi delle organizzazioni (aziendali e non) si fondano su premesse attinte, anche inconsapevolmente proprio dalla filosofia, dalla matematica, ma anche da nuclei di pensiero sistemico ben visibili in filosofi ante litteram. Gli esempi sono numerosissimi e attraversano l’intera storia della cultura umana. Si pensi ad esempio alle Proporzioni di Talete, alla Distanza di Pitagora, alla Maieutica di Socrate alla Logica di Aristotele, al Rasoio di Occam, alle Tavole e agli Idola di Bacone, alle Probabilità di Pascal, ai discorsi sul Metodo di Cartesio, ai Grafi di Eulero, ai Giudizi di Kant, alla teoria degli Errori di Gauss, ai Sistemi di Bertalanffy, al Problem solving di Popper, al concetto di Modello di Von Neumann, alla Programmazione lineare di Dantzig, alla Razionalità limitata di Simon, ecc. Questa rapida mappatura della genealogia filosofica e matematica dei metodi di risoluzione dei problemi organizzativi mostra la centralità della visione sistemica e del lavoro di gruppo ribaditi dall’autore, anche con alcune esemplificazioni, nella conclusione del volume. Rivolto a tutti coloro che lavorano nelle organizzazioni (manager e professional) e agli studenti che si preparano ad accedervi, il libro si offre come un mezzo per conoscere le radici culturali delle idee, dei metodi e degli strumenti di problem solving e per meglio qualificarne gli usi e le applicazioni nei diversi contesti operativi.
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