Oralità e magistero il problema teologico del magistero ordinario

Il libro ruota attorno a due osservazioni fondamentali. La prima - che potrebbe apparire come una banale ovvietà - è che la parola è fatta per essere parlata e solo secondariamente scritta. Una osservazione che si trova al centro di una serie di studi abbastanza recenti, ma ormai divenuti "clas...

Descripción completa

Detalles Bibliográficos
Autor principal: Cantoni, Pietro, 1950- (-)
Formato: Libro
Idioma:Italiano
Publicado: Crotone : D'Ettoris imp. 2016
Colección:Fides et Ratio ; 1
Materias:
Ver en Universidad de Navarra:https://innopac.unav.es/record=b37436739*spi
Descripción
Sumario:Il libro ruota attorno a due osservazioni fondamentali. La prima - che potrebbe apparire come una banale ovvietà - è che la parola è fatta per essere parlata e solo secondariamente scritta. Una osservazione che si trova al centro di una serie di studi abbastanza recenti, ma ormai divenuti "classici" di: Milman Perry, Marcel Jousse, Eric Alfred Havelock e - soprattutto - Walter Jackson Ong. Essa comporta delle conseguenze decisive: la parola "parlata" rimanda ad un Parlante, il quale deve essere vivo e contemporaneo. Questa parola è dotata di autorità, in quanto garantisce la presenza della «parola vera» (Sal 119,43) in mezzo a noi; è un'autorità vivente che svolge una funzione fondamentale nella vita della Chiesa. L'altra è che il termine "infallibilità", essendo un termine teologico, obbedisce ad una legge basilare di ogni discorso serio su Dio: è "analogico", cioè si dice in molti modi essenzialmente diversi. Il magistero non è dunque infallibile solo quando "definisce solennemente", ma anche - e soprattutto! - quando garantisce autorevolezza e inerranza in modo organico e non meccanico alla predicazione ordinaria del Vangelo da parte del Papa e del collegio dei vescovi in comunione con lui.
Descripción Física:310 p. ; 21 cm
Bibliografía:Incluye referencias bibliográficas (p. 281-301) e índice
ISBN:9788893280105