Ricerche in tema di 'iudicia contraria'

Non sono mancati, soprattutto nella letteratura del primo quarto del Novecento, ma con radici più antiche, tentativi di identificare le actiones contrariae o iudicia contraria con delle particolarità della formula processuale, tentativi verso cui si mostrò scettico Otto Lenel. Altri preferirono inve...

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Detalles Bibliográficos
Otros Autores: Sciandrello, Enrico, autor (autor)
Formato: Libro
Idioma:Italiano
Publicado: Napoli : Jovene Editore 2017
Colección:L'arte del diritto ; 35
Materias:
Ver en Universidad de Navarra:https://innopac.unav.es/record=b37375647*spi
Descripción
Sumario:Non sono mancati, soprattutto nella letteratura del primo quarto del Novecento, ma con radici più antiche, tentativi di identificare le actiones contrariae o iudicia contraria con delle particolarità della formula processuale, tentativi verso cui si mostrò scettico Otto Lenel. Altri preferirono invece scorgervi, per lo meno all'origine, la necessità di intentare tali mezzi processuali in contrapposizione all'azione principale nello stesso processo in cui si svolgeva questa. Corrente è poi la convinzione che in esse venga rispecchiato il dato sostanziale di fiugure obbliogatorie (non solo contrattuali: si pensi a tutela e negoriorum gestio) caratterizzate dalla cosiddetta bilateralità imperfetta: di questo concetto moderno esse costituirebbero quindi il precedente romano, naturalmente impostato sul piano dell'azione. Avverso all'orientamento diretto a rinchiudere tali figure in troppo rigidi schemi dogmatici, non è mancato chi ha ricordato la molteplicità di situazioni che esse tutelavano e la diversità di istituti a cui attenevano. Su questa linea si muovono anche le presenti richerche dello Sciandrello che, dopo un ampio quandro critico della letterature specifica, affrontano anzitutto l'esame di due testi chiave (Cic. off. 3.17.70 e Gai 4.177-179), monstrando come da essi non si possa trarre un elemento decisivo su cui basare la costruzione di una categoria. Più produttivo gli sembra attensersi a due profili: da un lato, il rapporto di tali azioni con gli istituti della retentio e della compesatio; dall'altro, una rinnovata indagine volta a collocare nello sviluppo delle tutel giudiziali e del pensiero giurisprudenziale le attestazioni come contrariae (non sempre presenti nelle fonti correlate) attribuite a tali azioni, nonché le esigenze a cui rispondevano.
Descripción Física:VIII, 178 p. ; 24 cm
Bibliografía:Incluye referencias bibliográficas e índice
ISBN:9788824324663