Leggere Babele George Steiner e la "vera presenza" del senso

Ogni grande opera d'arte è abitata da una "vera presenza" realmente incontrabile. Nonostante l'intera teoria postmoderna proclami il vuoto di senso, questo residuo di mistero ultimo è irriducibile a ogni sforzo di rinnegamento e invera ogni nostro piacere letterario. Per questo,...

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Detalles Bibliográficos
Autor principal: Ricci, Cecilia, 1984- (-)
Formato: Libro
Idioma:Italiano
Publicado: Milano : Mimesis imp. 2015
Colección:Filosofie (Mimesis) ; 371
Materias:
Ver en Universidad de Navarra:https://innopac.unav.es/record=b30298453*spi
Descripción
Sumario:Ogni grande opera d'arte è abitata da una "vera presenza" realmente incontrabile. Nonostante l'intera teoria postmoderna proclami il vuoto di senso, questo residuo di mistero ultimo è irriducibile a ogni sforzo di rinnegamento e invera ogni nostro piacere letterario. Per questo, leggere i frammenti di Babele, ricostruendo le tappe della "crisi del senso" proclamata dalle discipline umanistiche nel '900, è la sfida che ha attraversato l'itinerario intellettuale di George Steiner. Ma Babele ha più volti. Quello positivo della molteplicità linguistica, dove ciascuna lingua è la custode dell'identità di un popolo e della sua speranza; e quello negativo del cumulo di macerie testuali prodotte dai numerosi epigoni del decostruzionismo. Radicato nel milieu ebraico di inizio '900 e mosso dalla gratitudine infinita nei confronti dei "classici", Steiner ci conduce, passo dopo passo, a leggere le svolte delle grandi correnti di pensiero alla luce degli eventi drammatici del '900, indicandoci attentamente le modalità e i luoghi delle fugaci apparizioni della "vera presenza".
Descripción Física:270 p. ; 21 cm
Bibliografía:Incluye referencias bibliográficas (p. 239-270)
ISBN:9788857527970