Sumario: | Nel volume è pubblicata per la prima volta la corrispondenza diretta a Giovanni Pieraccini durante gli anni in cui egli studiò al Collegio Mussolini (lontano precedente della Scuola Superiore Sant'Anna) e negli anni immediatamente successivi. La pubblicazione intende fornire uno squarcio della vita dei giovani studenti, durante gli anni 1937-1943, divenuti in seguito personaggi illustri della cultura e della politica italiana: l'economista Giorgio Fuà, il magistrato Gian Paolo Meucci, il giurista e politico Emilio Rosini, l'avvocato e parlamentare Raimondo Ricci, il giornalista Massimo Monicelli e l'amico Brindo Fiorentini. I documenti presentati, arricchiti dai profili biografici dei singoli corrispondenti, permettono di delineare il maturarsi di una coscienza antifascista e di illustrare un ritratto particolareggiato di una generazione di cui Pieraccini è l'ultimo testimone.
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