Quando il traduttore non tradisce sull ́immaginario della parola

Il Verbo si è fatto carne per noi e per la nostra salvezza. Sant'Agostino ci ricorda che cosa significa questa affermazione, negando il contrario: non dobbiamo pensare che la Parola si sia fatta parola. La materialità del Verbo incarnato è già una traduzione fatta dallo Spirito, che copre con l...

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Detalles Bibliográficos
Autor principal: Narvaja, José Luis aut (Autor)
Formato: Artículo
Idioma:Italiano
Acceso en línea:Acceso al resúmen del artículo
Ver en Red de Bibliotecas de la Archidiócesis de Granada:https://catalogo.redbagranada.es/cgi-bin/koha/opac-detail.pl?biblionumber=501315
Descripción
Sumario:Il Verbo si è fatto carne per noi e per la nostra salvezza. Sant'Agostino ci ricorda che cosa significa questa affermazione, negando il contrario: non dobbiamo pensare che la Parola si sia fatta parola. La materialità del Verbo incarnato è già una traduzione fatta dallo Spirito, che copre con la sua ombra, ma non oscura, fa splendere nel buio la luce della parola di Dio. Il traduttore della parola di Dio non può dimenticare che questo costituisce la parte più profonda del Suo piano di salvezza divina.