Sumario: | Per provare a dare una soluzione alla storica controversia sulla presenza delle parole della consacrazione e dell´epiclesi consacratoria, nella preghiera eucaristica, vengono formulate due proposte. Con la prima, si invita a comprendere l´interazione tra le parole della consacrazione e l´epiclesi consacratoria come reciproca "perfezione sacramentale", alla luce della formula ambrosiana superest ut perfectio fiat. Con la seconda, si invita a considerare l´istante della consacrazione come "tempo sacramentale", alla luce di una considerazione analoga a quella che il Concilio di Trento fa a proposito della nozione di luogo. L´Autore è docente emerito di Liturgia e Teologia nell´Istituto Orientale di Roma e membro ordinario della Pontificia Accademia di Teologia.
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