Aldo Moro a 40 anni dal suo sacrificio

Sono passati quarant’anni dal rapimento e dall’assassinio di Aldo Moro da parte di un commando delle Brigate Rosse, che uccise anche cinque componenti della scorta. Cosa è realmente accaduto? Quale eredità ha lasciato lo statista nella vita politica del Paese? Purtroppo, il rischio dell’oblio è die...

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Detalles Bibliográficos
Autor principal: Occhetta, Francesco aut (Autor)
Formato: Artículo
Idioma:Italiano
Acceso en línea:Acceso al texto completo
Ver en Red de Bibliotecas de la Archidiócesis de Granada:https://catalogo.redbagranada.es/cgi-bin/koha/opac-detail.pl?biblionumber=500266
Descripción
Sumario:Sono passati quarant’anni dal rapimento e dall’assassinio di Aldo Moro da parte di un commando delle Brigate Rosse, che uccise anche cinque componenti della scorta. Cosa è realmente accaduto? Quale eredità ha lasciato lo statista nella vita politica del Paese? Purtroppo, il rischio dell’oblio è dietro l’angolo, non solamente perché circa il 70% dei ragazzi non sa chi sia stato Moro, ma per il rischio di ridurre i 62 anni della sua vita al «caso Moro» e ai 55 giorni della sua prigionia. Mentre la Commissione Moro 2 ha di recente introdotto punti inediti sulla sua prigionia, uno dei frutti della sua eredità è la ricerca di giustizia come riparazione e non come vendetta, come testimonia la figlia dello statista, Agnese. Le parole del figlio Giovanni invece rimangono un monito per tutti: «La verità è l’unica forma di giustizia possibile».