| Sumario: | Il metodo educativo delle carceri Apac ("Associazione di protezione e assistenza ai condannati"), nato nel 1972 a San Paolo (Brasile), non prevede alcuno sconto di pena, ma offre la possibilità di una rieducazione umana: i detenuti, chiamati "recuperandi", sono rinchiusi in strutture senza sbarre e senza guardie; la recidiva è stata ridotta dall´85% al 15%, mentre i costi di gestione sono diminuiti di un terzo rispetto a quelli dello Stato. Questo modello applicato di giustizia riparativa, in cui "l´uomo non è il suo errore", come si legge sui muri delle carceri Apac, rimane per il diritto penale una forte provocazione umanocentrica. La riabilitazione include la sfera più profonda della persona, la vita spirituale. La società civile è parte attiva nel processo di recupero.
|
|---|
