Il re prepotente e il povero Nabot: una storia infinita

"La storia di Nabot è antica nel tempo, ma nella realtà è storia di tutti i giorni": Ambrogio inizia così il racconto del povero Nabot assassinato dal re Acab per impadronirsi della sua vigna. L´episodio del Primo libro dei Re scolpisce l´avidità del re Acab, che tutto possiede e che vuole...

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Detalles Bibliográficos
Autor principal: Pani, Giancarlo aut (Autor)
Formato: Artículo
Idioma:Italiano
Ver en Red de Bibliotecas de la Archidiócesis de Granada:https://catalogo.redbagranada.es/cgi-bin/koha/opac-detail.pl?biblionumber=493330
Descripción
Sumario:"La storia di Nabot è antica nel tempo, ma nella realtà è storia di tutti i giorni": Ambrogio inizia così il racconto del povero Nabot assassinato dal re Acab per impadronirsi della sua vigna. L´episodio del Primo libro dei Re scolpisce l´avidità del re Acab, che tutto possiede e che vuole anche il piccolo terreno di Nabot. Ma questi non può cederlo, perchè è eredità santa dei padri, avuta in dono da Dio. Di qui il falso processo e la lapidazione del povero. La storia biblica è una storia infinita: di allora e di oggi. Ambrogio si riferisce al latifondismo della Milano della fine del IV secolo. L´episodio è stato ripreso da papa Francesco che, nelle omelie di Santa Marta e durante un corso di Esecizi annuali della Curia, più volte ha riproposto la lettura attualissima di Ambrogio.