Sumario: | La signoria feudale del Mezzogiorno e nel Mezzogiorno è un tema storiografico di lunga durata, che in anni recenti ha ripreso nuova linfa. Il ripensamento delle categorie interpretative del fenomeno signorile basso-medievale, una serie di approfondite analisi delle società rurali tardo-medievali e dei caratteri dei poteri feudali, le circostanziate ricostruzioni delle loro forme di amministrazione e di gestione, le indagini sulla semantica delle rappresentazioni e sul loro grado di pervasività hanno consentito il superamento di quel paradigma storiografico di una feudalità regnicola omogenea al proprio interno e monolitica nei suoi orientamenti. Inserendosi in questo dibattito, il volume propone un caso di studio: la signoria degli Orsini di Nola tra la Terra di Lavoro e il Principato Ultra (1293-1528). Attraverso l'esame di una varietà di fonti (documentarie, narrative, iconografiche e architettoniche), con particolare attenzione al secondo Quattrocento, l'Autore riflette sulle forme del radicamento del potere orsiniano, sui suoi rapporti con le élites della contea, sui processi di autorappresentazione. In tal modo egli offre un rilevante contributo allo studio dei signori e delle corti signorili nel Regno di Sicilia.
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