Raccontare l’omofobia in Italia Genesi e sviluppi di una parola chiave

Il concetto di omofobia emerge all’inizio degli anni Settanta del secolo scorso e rapidamente si impone come strumento scientifico per interrogare ciò che prima della sua invenzione era ritenuto normale: l’avversione sociale verso persone gay e lesbiche. Altrettanto rapidamente, esso oltrepassa i co...

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Detalles Bibliográficos
Autor principal: Gusmeroli, Paolo (-)
Otros Autores: Trappolin, Luca
Formato: Electrónico
Idioma:Italiano
Publicado: Torino : Rosenberg & Sellier 2020.
Materias:
Ver en Biblioteca Universitat Ramon Llull:https://discovery.url.edu/permalink/34CSUC_URL/1im36ta/alma991009434860806719
Descripción
Sumario:Il concetto di omofobia emerge all’inizio degli anni Settanta del secolo scorso e rapidamente si impone come strumento scientifico per interrogare ciò che prima della sua invenzione era ritenuto normale: l’avversione sociale verso persone gay e lesbiche. Altrettanto rapidamente, esso oltrepassa i confini della comunità scientifica per entrare nei linguaggi del confronto politico e della vita quotidiana, diventando una “parola chiave” utilizzabile per diversi scopi e al servizio di molti interessi. Il libro analizza l’entrata e la diffusione di questo termine in alcuni contesti discorsivi relativi all’Italia: l’ambito della sociologia e della psicologia sociale, quello della vita quotidiana di persone gay, lesbiche ed eterosessuali, quello della politica raccontata dai mass media nazionali e dagli attivisti LGBT. E getta luce sugli usi pratici del concetto di omofobia e sui significati che esso assume per chi lo utilizza. A cosa ci si riferisce quando si discute di omofobia? In quali dibattiti questo termine risulta efficace? In che modo parla dell’ostilità antiomosessuale e si lega ai processi di modernizzazione - invocati o criticati - della società italiana?
Descripción Física:1 online resource (224 p.)
ISBN:9788878856950
9788878856226