La comunità “impossibile” di Georges Bataille Da «Masses» ai «Difensori del male»

Decifrando aspetti ancora scarsamente analizzati del pensiero e dell'opera di Bataille, e portando alla luce alcuni testi finora inediti (e dei quali si ignorava perfino l'esistenza, come Le Château, programma per una società utopica), Marina Galletti analizza l'evoluzione del senso d...

Descripción completa

Detalles Bibliográficos
Autor principal: Galletti, Marina (-)
Otros Autores: Risset, Jacqueline
Formato: Electrónico
Idioma:Italiano
Publicado: Torino : Edizioni Kaplan 2015.
Materias:
Ver en Biblioteca Universitat Ramon Llull:https://discovery.url.edu/permalink/34CSUC_URL/1im36ta/alma991009420589906719
Descripción
Sumario:Decifrando aspetti ancora scarsamente analizzati del pensiero e dell'opera di Bataille, e portando alla luce alcuni testi finora inediti (e dei quali si ignorava perfino l'esistenza, come Le Château, programma per una società utopica), Marina Galletti analizza l'evoluzione del senso di "comunità" sullo sfondo delle esperienze vissute da Bataille tra il 1933 e il 1945, anni nei quali egli giunge a elaborare una visione medita della letteratura. Il libro evidenzia inoltre la lucidità politica di Georges Bataille, il suo sguardo radicalmente nuovo, su un nodo portante della storia del ventesimo secolo: la questione del rapporto tra fascismo e comunismo.
Descripción Física:1 online resource (264 p.)
ISBN:9788889908969