"Come un blocco di cera nelle mani di Dio" la "santissima indifferenza" nel Trattato dell' amor di Dio, luogo teologico per interpretare cristianamente Francesco di Sales
Obiettivo generale di questa tesi è studiare la “santissima indifferenza” come luogo teologico per interpretare cristianamente san Francesco di Sales e come chiave di lettura dell’intera sua vita ed insegnamento, per giungere a comporre un abbozzo di teologia spirituale progettuale e mistagogica. Il...
Autor Corporativo: | |
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Otros Autores: | |
Formato: | Tesis |
Idioma: | Indeterminado |
Publicado: |
Roma :
[Università Pontificia Salesiana?]
2017
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Colección: | Tesi di dottorato (Pontificia Università Salesiana) ;
984 |
Materias: | |
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Sumario: | Obiettivo generale di questa tesi è studiare la “santissima indifferenza” come luogo teologico per interpretare cristianamente san Francesco di Sales e come chiave di lettura dell’intera sua vita ed insegnamento, per giungere a comporre un abbozzo di teologia spirituale progettuale e mistagogica. Il lavoro ha una sua originalità, come dimostra lo status quaestionis, ed è significativo sia per la migliore conoscenza della dottrina spirituale di Francesco e del significato profondamente cristologico della “santissima indifferenza”, sia per dimostrare che il Trattato dell’amor di Dio è fondato su un nucleo oggettivo di fede cristiana ed ecclesiale, non solo sull’aspetto soggettivo e antropocentrico, come ha sostenuto qualche teologo. L’introduzione, dopo aver presentato l’obiettivo della ricerca e la sua significatività teologica, giustifica la struttura del lavoro e la sua divisione. La prima parte, che è costituita da un’ampia contestualizzazione “storico-critica-fenomenologica”, è suddivisa in tre capitoli. Il cap. 1° presenta una sintesi dei fatti principali e delle idee che hanno caratterizzato l’ambiente storico di Francesco di Sales, include una sobria presentazione della vita e dell’opera del santo. Il cap. 2° intende indagare il campo semantico espresso nel termine «santissima indifferenza» in testi in cui ancora non era nominata esplicitamente (Epitetto, l’ordo amoris di Agostino, l’actus essendi di Tommaso d’Acquino, la dottrina di san Bernardo, le posizioni di Eckhart e il De Imitatione Christi). Il cap. 3° presenta la “santissima indifferenza” esplicitata da tre autori spirituali, che ebbero forte influsso su Francesco di Sales: Ignazio di Loyola, Teresa d’Avila e Lorenzo Scupoli. La seconda parte è un approfondimento ermeneutico-teologico dei passi del Trattato dell’amor di Dio in cui Francesco di Sales tratta della “santissima indifferenza”. Il cap. 4° è dedicato alla descrizione del Teotimo, interpretato come il “frutto più maturo della fede e del genio di Francesco di Sales”. Il cap. 5° presenta un autografo in cui Giovanna Francesca de Chantal trascrive una selezione di brani sulla “santissima indifferenza” tratti dalla prima versione del Trattato. Il cap. 6°, fulcro dell’intera tesi, è costituito da un’ermeneutica teologica del libro IX del Trattato, esplicitamente dedicato alla “santissima indifferenza”. La terza parte intende pone le basi teologiche in vista di una mistagogia e di una progettualità spirituale. Il cap. 7° dimostra che la “santissima indifferenza” è, per Francesco, “la virtù regolatrice” dell’intera vita cristiana e ne indica i tratti teologici. Il cap. 8° sviluppa il discorso sulla “santissima indifferenza” in prospettiva cristologica e cristocentrica come “totale e incondizionata docibilitas, libera, per amore e con amore, alla volontà del Padre”, e propone alcune dimensioni teologiche e antropologiche dell’abbandono a Dio solo per amore. |
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Notas: | Precede al título: Università Pontifica Salesiana. Facoltà di Teologia |
Descripción Física: | 106 páginas |
Bibliografía: | Bibliografía páginas: 69-99 |