Sumario: | Dall’epoca della Rivoluzione islamica dell’ayatollah Khomeini e della cosiddetta «crisi dei diplomatici» del 1979-81, tra Iran e Stati Uniti non c’era stato uno scontro così duro come in questi tempi, cioè dopo che il presidente Donald Trump, l’8 maggio 2018, si è ritirato dall’accordo sul nucleare iraniano. Trump aveva anche affermato che la sua amministrazione avrebbe fatto scattare subito sanzioni economiche e commerciali contro la Repubblica islamica dell´Iran -come di fatto è avvenuto-, per scongiurare che il regime che, secondo gli Stati Uniti, sostiene il terrorismo in tutto il Medio Oriente, possa arrivare alla bomba nucleare. Queste sanzioni sono destinate a provocare un cambiamento di rotta da parte di Teheran non soltanto sul programma nucleare, ma anche su quello missilistico e, in generale, sulla sua strategia di influenza in Medio Oriente.
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